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Pura larva bianca
prima forma,
tu che sei la sintesi di energie di cosmo
cerca.
Dolce crisalide coperta
stadio intermedio,
il buio permette la fusione.
la calda luce illumina l'essenza.
L'amore materializza le sue forme.
Grande esplosione nucleare
le membranose ali fendono la maschera.
Ed ecco che la finta quiete che risiede nell'oscurità
libera
le vive sensazioni.
L'impulso ha creato
la natura ha permesso.
Adesso
divina creatura vola,
il vento sarà tuo amico
il cielo la tua casa
le nuvole le tue evasioni
la vita il tuo cammino
la morte il tuo principio
l'amore
il tuo Universo.
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°
Il dolce canto delle tue onde rapisce
la mia anima,
profumata è la spuma della tua coscienza
sontuose e illuminate le tue acque.
Turbinoso mare umano che tieni immerso
e sospeso il mio corpo
amami per l'eternità.
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°
Dalla brocca di terra
lunghi capelli e lacci
terminano
nel cranio capovolto.
Dalle ampolle il sangue ribolle e scorre,
la macchina eterna inizia il ciclo,
e le funzioni
animano il meccanismo.
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°
Le gocce di sangue nutrono la terra
bagnando le radici
e il seme piantato
aprendosi,
permette al suo cuore
gonfio di vene
di emergere alla vita.
Il liquido amniotico
isola,
e nella buia placenta
riaffiorano ricordi
di un universo perpetuo.
Universo senza atmosfera,
dove la vita non è permessa
agli umili intrusi.
Tu amor mio
nato dal seme
sei la mia placenta,
vivo nel tuo cosmo
ricco di acqua
simbolo di vita.
Tu
che con la tua nascita hai donato
il sangue
al tuo bambino in grembo
eternamente
pulsa.
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Orchidea dalle foglie larghe
sbocciata nei prati umidi,
la tua bocca aperta,
evidenzia il magico condotto aureo
della tua architettura divina.
Il labbro inferiore,
sacro luogo di riposo
mi attrae come insetto di natura,
l'odore del nettare
permette ai miei sensi di penetrare
nel fondo dell'urna.
Tu,
miracolo strutturato da volontà celesti,
restringi l'estremo del condotto
che porta al nutrimento
ed io,
sono costretto ad urtare
contro i tuoi ovuli e a rilasciare il seme,
ed ecco che il tuo nettare
è parte di me.
La linfa vitale che permette la vita
possiede interamente il nuovo insetto,
che vola
grazie alla tua esistenza.
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Magma dei vulcani di fuoco
fulcro
del cosmo siderale,
tu
che dalle viscere calde
ricevi la costola rinchiusa nella carne,
con accese speranze
solidifica.
Rendi me
creatura infinita,
e gli elementi si trasformano
in complessi processi:
il congegno che va per mare e per terra,
il sangue sintetico,
la pietra che diventa oro,
le sostanze umane,
la macchina eterna.
il ventre materno.
Feto di argilla,
riconcepito per nascere puro
non abbandonare le mie umili membra,
contenenti i neuroni encefalo proteici.
Ho bisogno delle tue incandescenze
poichè le nostre provenienze
hanno origine dalla luce
che tu,
emetti con la tua presenza
cosmico terrena.
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Soffi nelle narici
l'alito della vita,
sacra materia
è l'anima,
nel raggiante corpo
che ti costituisce.
Incarnata
in sembianze sublimi,
nell'argilla ti fondi
con Dio.
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°
Una gran luce
abbaglia i miei occhi chiusi.
Il calore che genera, scalda
le palpebre,
e il profumo che emana
invade il mio letto.
Il cuscino,
simbolo della materializzazione
è la tua carne,
le lenzuola,
avvolte intorno al mio corpo
le tue splendide braccia.
Il lungo sonno
si trasforma in attesa,
il luogo di riposo
in un incessante martirio.
Sono solo
nelle mie continue contrazioni,
ma
per grazia di Dio
ho la luce
che ridà forma all'implasmabile,
ho te.
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Vola alta nel cielo
con gli angeli accompagnatori
mia piccola anima indifesa
la dolcezza
madre dell'amore
esalterà il tuo splendido cuore
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°
L'ardito volo del tuo amore
accende luminose fiamme nel mio cuore
la scintilla divina
celata in ogni cosa
definisce e condensa l'anima gloriosa.
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